Consolidamento, adeguamento strutturale

consoli

Sono molte le occasioni in cui diventa necessario intervenire sulle strutture esistenti:

Ogni evento sismico rilevante, mette puntualmente in evidenza la particolare vulnerabilità strutturale del patrimonio edilizio italiano. Secondo il rapporto Censis 1999 sulla situazione sociale del paese, la vulnerabilità fisica del patrimonio edilizio esistente viene attribuita a due grandi categorie di rischio:

- a. il degrado per vetustà, riferibile essenzialmente al periodo di costruzione;
- b. il degrado per ragioni costruttive, con riferimento al contesto normativo e produttivo entro cui sono stati realizzati gli edifici.

Si stima che siano da sottoporre a verifica non meno di 3 milioni e 750 mila abitazioni, di cui il 36,5% per ragioni di anzianità, il 63,5% per cause tecniche. Fino agli anni ottanta il patrimonio ad alta vetustà rappresentava circa il 25% del totale, mentre oggi l'incidenza supera il 40% ed è destinata a crescere ancora.

Intervenire su un edificio esistente, richiede conoscenze tecniche e sensibilità particolari, soprattutto quando si tratta di edifici di pregio storico. Per questo operiamo in stretto contatto con committenti, architetti, enti di controllo e indirizzo (sopraintendenza BB.AA ecc), con l'obiettivo di ottenere le prestazioni di sicurezza richieste pur nel rispetto delle caratteristiche originarie dell'edificio

Consolidamento copertura in voltini
Consolidamento copertura in voltini
Ciminiera: degrado delle murature
Recupero di copertura a volte
Rinforzo con fibre di carbonio (FRP)
Degrado delle armature
Rinforzo di pilastro mediante sistema brevettato CAM
Rinforzo di pilastro mediante sistema brevettato CAM
Rinforzo di pilastro mediante sistema brevettato CAM
Rinforzo di pilastri mediante sistema brevettato CAM
Rinforzo di telaio trave-pilastro mediante sistema brevettato CAM
Rinforzo di telaio trave-pilastro mediante sistema brevettato CAM

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